Il viaggio nel tempo è stato sempre uno dei più grandi desideri che ha spinto l’uomo a fare ricerche che ormai durano da secoli. Ricerche che però avrebbero ottenuto risultati importanti proprio nel nostro paese. All’università Federico II di Napoli è stato, infatti, realizzato un prototipo per viaggiare tra i cunicoli dello spaziotempo.

I cosiddetti wormhole, possono essere costruiti in laboratorio anche se su una scala piccolissima, dimostrando per la prima volta che attraversare il tempo è possibile e, in attesa di futuri viaggi intergalattici. Il prototipo, descritto online sul sito ArXiv e in via di pubblicazione sull’International Journal of Modern Physics D, darà luogo ad un esperimento condotto in Italia.

Il coordinatore del gruppo internazionale autore della ricerca, il fisico Salvatore Capozziello, dell’Università Federico II di Napoli, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presidente delle Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione spiega come si è giunti ad un tale risultato:”Il problema di partenza era spiegare l’esistenza di strutture che, come i buchi neri, assorbono tutta l’energia di un sistema senza restituirla: in pratica ci si trovava di fronte ad una violazione del principio di conservazione dell’energia. Una delle spiegazioni possibili sia che lo spaziotempo sia ‘bucato’. E’ un’ipotesi molto affascinante e futuristica, che implica la possibilità di passare da una zona all’altra dello spaziotempo come di collegare fra loro universi paralleli”.

Spiegare come verrà fatto l’esperimento è quanto meno complicato. Il piccolissimo prototipo è stato realizzato collegando due foglietti del materiale più sottile del mondo, il grafene, con legami molecolari. La struttura ottenuta è neutra e stabile, nel senso che al suo interno non entra nulla e nulla fuoriesce, ma quando si introducono dei difetti vengono generate correnti in entrata e in uscita.

I risultati riguardanti il cunicolo spaziotemporale ottenuto in laboratorio fa volare la fantasia, anche se nella realtà la scoperta fatta potrà avere ripercussioni concrete, anche se ora l’obiettivo è ottenere un prototipo riproducibile su scala industriale.


Fonte: http://amalfinotizie.it/viaggiare-ne...ico-ii-napoli/