PDA

View Full Version : Psicologia, leggere Harry Potter riduce i pregiudizi



microrobert
07-31-2014, 12:29 PM
Psicologia, leggere Harry Potter riduce i pregiudizi

Lo rivela uno studio di un gruppo di ricercatori coordinati dall'università di Modena e Reggio: "Il maghetto ha rapporti positivi con categorie stimmatizzate"

Leggere i libri di Harry Potter può contribuire a ridurre i pregiudizi in bambini e ragazzi. E' la conclusione cui è arrivato uno studio di un gruppo di ricercatori coordinati dall'Università di Modena e Reggio Emilia sul tema della riduzione dei pregiudizi, e pubblicato sulla rivista internazionale di psicologia sociale, il Journal of Applied Social Psychology.

Autori sono il prof.Dino Giovannini ed il dott.Loris Vezzali del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Unimore, con la prof.ssa Sofia Stathi (Università di Greenwich), la prof.ssa Dora Capozza (Università di Padova) e la dott.ssa Elena Trifiletti (Univesità di Verona). L'obiettivo era capire se la lettura dei libri che hanno per protagonista il maghetto possa migliorare l'atteggiamento nei confronti di categorie spesso discriminate, come immigrati, omosessuali o rifugiati.

In particolare, spiega l'Unimore, sono stati fatti tre studi, su bambini di scuola elementare, studenti delle superiori e universitari. Con i bambini delle elementari si è condotto un intervento sperimentale che ha mostrato come quelli a cui erano lette storie di Harry Potter legate al tema del pregiudizio, rispetto ad altri a cui erano lette storie di Harry Potter ma non legate al pregiudizio, rivelavano - quando si identificassero con Harry Potter - atteggiamenti più positivi verso gli immigrati. Lo studio su studenti superiori ha mostrato che ad un maggior numero di libri letti corrispondeva un atteggiamento più positivo nei confronti degli omosessuali, anche in questo caso, solo tra coloro che si identificavano con Harry Potter. Il terzo studio, nel Regno Unito, ha confermato i risultati del secondo, mostrando inoltre come la riduzione del pregiudizio (in questo caso nei confronti del gruppo dei rifugiati) dipendesse da un aumento dell'empatia.

"La lettura di queste storie - ha spiegato Vezzali, capofila del gruppo di ricerca - dovrebbe ridurre il pregiudizio perché il protagonista,

Harry Potter, ha rapporti positivi con personaggi appartenenti a categorie sociali stigmatizzate: sebbene questi personaggi siano fantastici, essi sono umanizzati dall'autrice, in modo che le persone possano associarli a categorie reali, quali appunto immigrati, rifugiati, omosessuali".


http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/07/30/news/psicologia_uno_studio_rivela_leggere_harry_potter_ riduce_i_pregiudizi-92775506/