PDA

View Full Version : La Manovra di Renzi



Ianus
10-18-2014, 03:57 PM
Legge di Stabilità, tutte le misure della manovra

C'è il rischio stangata. Nella bozza spunta la clausola sull'aumento Iva (per le aliquote del 10 e del 22%) e delle accise dal primo gennaio 2016

Dal primo gennaio 2016 si prevedono nuovi aumenti delle aliquote Iva del 10 e del 22%, così come delle accise su benzina e gasolio. Questo è quanto ha previsto il governo nella bozza della legge di stabilità: una “clausola di salvaguardia”, nascosta all’articolo 45 alla voce “Ulteriori misure di copertura”, voluta dal Tesoro per rassicurare l’Unione Europea sul mantenimento degli impegni. E blindare così il pareggio di bilancio, già rinviato al 2017.

LA MANOVRA PUNTO PER PUNTO, DALL’IVA AL TFR - Per quanto riguarda il rischio di aumento dell’Iva, non sono previste ancora le cifre percentuali dell’aumento. Certo, va precisato come la manovra abbia inglobato la vecchia clausola ereditata dal governo Letta. Ma se è stato per ora scongiurato l’aumento (di 3 miliardi nel 2015) - che è stato “soppresso” – , sono rimasti invece i rincari per gli anni successivi. Con il rischio di nuova stangata in arrivo, nonostante i proclami sul taglio delle tasse.

Sempre alla voce “Iva”, ma in relazione al fronte della “lotta all’elusione” è stato allargato il meccanismo del reverse change per quattro anni ad altri settori (pulizie, edilizia, trasferimento di quote di emissione di gas serra, gas, energia elettrica): si tratta dell’inversione contabile, ovvero a versare l’imposta non è il venditore ma il compratore. Una stangata è in arrivo sui rendimenti dei fondi pensione, con il prelievo aumentato al 20%.

LEGGE DI STABILITÀ, LE MISURE – Intanto, a meno di 24 ore dall’approvazionein Consiglio dei ministri ha già scatenato lo scontro tra governo e Regioni. Con il presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che ha bollato come “insostenibile” il provvedimento, a causa dei tagli: «A quello prospettato di 4 miliardi di euro vanno sommati quelli decisi dai governi Monti e Letta pari a circa 1,750 miliardi. Si arriva così a 5,7 miliardi. Tagli insostenibili a meno che non si incida sulla spesa sanitaria o con maggiori entrate». Tra le novità del Ddl Stabilità c’è una sorta di clausola di salvaguardia che prevede tagli alla sanità se entro gennaio le Regioni non raggiungeranno un’intesa sulla ripartizione dei tagli.

LA MANOVRA PUNTO PER PUNTO, DALL’IVA AL TFR – Ma non sono le uniche novità della manovra. Nel testo trova spazio anche un tetto di 6.200 euro per il taglio dei contributi per i neoassunti a tempo indeterminato e una tassazione ordinaria per l’operazione Tfr in busta paga. Ma anche il piano Cottarelli sulla razionalizzazione delle società partecipate: entro il 31 marzo del prossimo anno gli enti locali devono mettere a punto un “piano operativo” per il taglio delle partecipate.

Per quanto riguarda il contratto del pubblico impiego, c’è il “congelamento” fino a dicembre 2015. Rinviato anche il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale e il blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato. Ad essere esentati dal blocco degli scatti contrattuali saranno però magistrati, avvocati, procuratori dello Stato, personale militare e delle Forze di polizia, diplomatici.

Per quanto riguarda l’operazione Tfr in busta paga, si partirà dal primo marzo del 2015, in vigore fino al 30 giugno 2018. Saranno esclusi i lavoratori pubblici, i lavoratori domestici e quelli del settore agricolo. E bisogna lavorare da almeno 6 mesi. Non ci sarà però alcuno sconto fiscale: l’importo mensile sarà infatti sottoposto a tassazione ordinaria.

FONDO FAMIGLIA DA 500 MILIONI, RESISTE L’ECOBONUS - Come annunciato, c’è anche il fondo famiglia da 500 milioni di euro per la concessione di sgravi fiscali alle famiglie numerose. Per quanto riguarda gli interventi sulla scuola, c’è nella bozza un miliardo da destinare a “un piano straordinario di assunzioni docenti”. E non mancano i finanziamenti agli istituti non statali, per duecento milioni di euro dal 2015.

Resiste nella bozza del ddl stabilità anche l’ecobonus: confermato, per il 2015, lo sconto fiscale al 65% e valido anche per i condomini, così come quello per le ristrutturazioni che si ferma però al 50%. Non ci saranno però aiuti per l’acquisto di auto a basse emissioni con la rottamazione di veicoli usati

Volscian
10-18-2014, 04:24 PM
Addio ripresa dei consumi.

Ianus
10-18-2014, 04:50 PM
Da dà una parte ma toglie dall'altra purtroppo