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View Full Version : Libertà di espressione per Charlie Hebdo, e per “Tales of the Holohoax” ?



microrobert
01-13-2015, 03:52 AM
Libertà di espressione per Charlie Hebdo, e per “Tales of the Holohoax”(Racconti della beffa olocaustica) ? (http://olodogma.com/wordpress/2015/01/12/0907-liberta-di-espressione-per-charlie-hebdo-e-per-tales-of-the-holohoaxracconti-della-beffa-olocaustica/#more-21667)


Un soggetto da proporre nei salotti dove se ne parla

http://olodogma.com/wordpress/wp-content/uploads/2015/01/repressione-revisionismo-olocaustodiscriminazionesinistracharliehebdo-1024x574.jpg


Riceviamo e pubblichiamo

L’idea, geniale, viene dal revisionista americano Michael Hoffman di cui traduciamo RAPIDAMENTE il messaggio dell’8 gennaio(1)




Un fumetto condannato dall’Occidente perché blasfemo contro l’Olocaustianesimo

Di Michael Hoffman


http://olodogma.com/wordpress/wp-content/uploads/2015/01/Charlie-Hebdo-musulmani_ebrei_intoccabili.jpeg


Ovunque in Occidente i bravi parolai proclamano oggi il loro sostegno ai disegnatori di “Charlie Hebdo”, giornale che si era specializzato nella blasfemia contro l’Islam (come lo abbiamo mostrato ieri nel nostro blog -a volte anche contro il giudaismo- ma i media sono reticenti a rivelarlo!)

Russ Douhat, del “New York Times” scrive: “…sia il liberalismo che la libertà esigono che sia (il blasfemo) salutato e difeso” (“Il blasfemo di cui abbiamo bisogno”, 7 gennaio 2015).

Ignoriamo se Douhat sia sincero o no. Ecco la mail che gli abbiamo spedito:


<< Caro Signore,
Che bella retorica. Una domanda : il suo concetto è selettivo o assoluto? Se è selettivo, non significa nulla, se non che lei accorda il diritto di bestemmiare unicamente contro ciò’ che non approva.
Ecco come testare gli ideali che professa : Andrà a “salutare e difendere” il giornale satirico “Tales of the Holohoax” (2) (Racconti della beffa olocaustica)?
In questo giornale satirico, i disegni beffeggiano le camere a gas d’esecuzione di Auschwitz e la mitomania che le accompagna.
Michael Hoffman >>



http://olodogma.com/wordpress/wp-content/uploads/2015/01/tales-of-the-holohoax-fuga-dallegittoebrei.jpg


Approfittiamo anche dell’occasione per chiedere ai revisionisti del mondo intero cosi come ai media musulmani cosa aspettano a denunciare pubblicamente la disparità di trattamento che esiste tra la pubblicità e il sostegno accordati ai disegnatori anti-islamici e la condanna e la disapprovazione formulate verso il giornale satirico “Tales of the Holohoax” che hanno permesso di imprigionare i due Britannici, Simon Sheppard e Stephen Wittle (3)?

Ecco un’occasione d’oro per smascherare l’ipocrisia dei conservatori-casher in America e delle persone come la cancelliera tedesca Angela Merkel e l’assassino di massa israeliano



http://olodogma.com/wordpress/wp-content/uploads/2015/01/parigimarciahollandeCharlie-Hebdo11.01.2015netanyahu478bambini_uccisi_gaza.jpg


Benjamin Netanyahou, che sostengono l’arresto e l’incarcerazione di tutti coloro che osano blasfemare l’olocaustianesimo- la religione civica dell’Occidente oltretutto agnostico- proclamando il diritto alla libertà d’espressione per coloro che blasfemano l’islam.

Si incontrano una volta o due nella vita occasioni fantastiche come questa. In questo momento, mentre scriviamo, i combattenti della verità vedono offrirsi una minuscola finestra, un centimetro cubico di possibilità di utilizzare l’orribile massacro che ha avuto luogo negli uffici dei disegnatori di “Charlie Hebdo” per richiamare l’attenzione sulla demonizzazione dei disegni che blasfemano l’icona più sacra dell’Occidente le pretese camere a gas omicide di Auschwitz nel momento stesso in cui la polizia del pensiero sionista ha la sfacciataggine di dare lezioni all’islam sulla necessità di essere indulgenti e di mostrare che bisogna tollerare le battute.

Tutto ciò’ di cui si ha bisogno, è di ottenere un dibattito internazionale sul “Tales of the Holohoax”, sulla demonizzazione del suo autore e l’incarcerazione dei suoi diffusori, portare questo dibattito all’attenzione dei giornalisti e dei cronisti, e propagare il tutto come fa un “virus”.

Il giornale completo “Tales of the Holohoax” si trova qui :

http://WWW.vho.org/aaargh/fran/livres9/TalesV2.pdf

Il resoconto delle prove subite dai due uomini per aver diffuso “Tales of the Holohoax” lo si potrà trovare qui :

http://revisionistreview.blogspot.com/2010/02/tales-of-holohoax-and-denmarks-anti.html

Se varcheremo la cortina mediatica, questo rappresenterà una pubblicità gratuita del valore di un milione di dollari a favore del revisionismo e permetterà di smascherare gli inquisitori e i fanatici religiosi che accusano i musulmani di aver trasgredito la libertà di stampa, quando invece sono loro i colpevoli.

Facciamo in modo che si realizzi!

Traduzione a cura di GV

Note:

1) Fonte http://revisionistreview.blogspot.it/

2) Al link la serie completa delle vignette incriminate : http://olodogma.com/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/Vignette-satiriche-anna-frank-olocausto.pdf

3) Al link l’articolo che tratta di quella repressione: http://olodogma.com/wordpress/2014/06/08/0705-la-persecuzione-degli-shabbos-goyim-inglesi-verso-leditore-revisionista-simon-sheppard/

DaniAloneWalking
01-18-2015, 09:33 AM
Al di là delle solite robe trite e ritrite sugli ebrei (che in tutta onestà hanno anche stufato), è da notare come questo giornale, diventato tutt'un tratto "simbolo della libertà di espressione", si augurava la repressione, la censura e/o il carcere nei confronti di identitari, revisionisti o gente di idee lontane dalle loro. Vedo moltissima ipocrisia in questo "je suis charlie"