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View Full Version : Condannato al carcere (con la condizionale) l'editore Wigbert Grabert



microrobert
03-11-2013, 03:16 PM
Condannato al carcere (con la condizionale) l'editore Wigbert Grabert (http://andreacarancini.blogspot.it/2013/03/condannato-al-carcere-con-la.html)




Mercoledì 6 marzo ha avuto luogo a Tubinga, in Germania, il processo all’editore Wigbert Grabert [è lo storico editore dei revisionisti tedeschi], 72 anni, che Wikipedia presenta come “il più importante editore di giornali che minimizza, relativizza o nega i crimini nazisti” …



Gli è stato imputato di aver pubblicato un libro intitolato “Der Zweite Weltkrieg” (“La seconda guerra mondiale”), di Helmut Schröke, in cui l’autore, nello spazio di una pagina e mezza, contesta la fucilazione di prigionieri a Babi Yar, in Ucraina, da parte dei soldati tedeschi nel 1941.

I giudici hanno condannato Wigbert Grabert a 11 mesi di prigione con la condizionale e a più di 30.000 euro d’ammenda.

I suoi avvocati presenteranno appello.

http://www.jungefreiheit.de/Single-News-Display-mit-Komm.154+M558f3101c33.0.html (http://www.jungefreiheit.de/Single-News-Display-mit-Komm.154+M558f3101c33.0.html)

Si ricorderà, a proposito di Babi Yar che nessuna commissione d’inchiesta internazionale si è mai recata in loco, che la storia di queste fucilazioni si fonda su delle testimonianze fornite dai sovietici e che le cifre, e gli stessi luoghi [del presunto massacro] variano considerevolmente (vedi lo studio di Marek Wolski, “Le Massacre de Babi Yar, in“Revue d’histoire révisionniste”, n°6, maggio 1992, pp. 47-58[1] (http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4235219745144681009#_ftn1)).

Ma soprattutto si ricorderanno queste parole indimenticabili che il “grande falso testimone Elie Wiesel” (è così che il prof. Faurisson lo chiama dal 1986) ha scritto a proposito di Babi Yar in “Paroles d’étranger”(Editions du Seuil, 1982, p. 86):

<< Plus tard, j'appris par un témoin que, pendant des mois et des mois, lesol n'avait cessé de trembler; et que, de temps en temps, des geysers desang en avaient giclé. >>

Traduzione:

In seguito, appresi da un testimone che, per mesi e mesi, il suolo non aveva cessato di tremare; e che, di tanto in tanto, ne schizzavano dei geyser di sangue.


[1] (http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4235219745144681009#_ftnref1) In rete:http://www.vho.org/F/j/RHR/6/Wolski47-58.html (http://www.vho.org/F/j/RHR/6/Wolski47-58.html).

Su Babi Yar, vedi anche Babi Yar: i fatti e la leggenda: http://andreacarancini.blogspot.it/2009/02/babi-yar-i-fatti-e-la-leggenda.html (http://andreacarancini.blogspot.it/2009/02/babi-yar-i-fatti-e-la-leggenda.html)