0
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Come ho detto la Toscana è tutto un delicato rinascere. Ma il fatto è che noi toscani siamo tutt altro che delicati.. Anzi proprio l opposto.
Thumbs Up |
Received: 388 Given: 32 |
GiCa le Iene avevano fatto un 'servizio' sulla città dove vivi. L'hai mai visto?
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Non ti sorprendere se mentre tu piangi noi rideremmo di quello che tu piangi.
O se quando tu ridi noi piangeremo su ciò in cui tu ridi.
perchè sappiamo che non ci sono cose serie per piangere basta una battuta sagace per scacciarle amaramente o cose serie per ridere perchè c è poco tra il piangere e il ridere.. noi siamo al dilà del pianto e del riso.
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
se vedi una persona parlare a denti stretti e bocca larga con un leggero risolino perenne in bocca..: bene sei devanti a una specie umana toscana.
Il risolino è la tua cattiva coscienza sulla nostra bocca.. cosi capisci che la cattiva coscienza è umana e presente in tutti.. l uomo è fatto di cattiva e pungente coscienza
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Citazione diretta da malaparte; sulla nostra lingua toscana
Ogni paese ha il suo vento, ogni terra si riconosce al modo come respira : e il fiato che schiarisce le foglie degli olivi, gonfia le chiome dei pini, liscia le pietre dei muri e l'intonaco delle case, arruffa i capelli sulla fronte delle ragazze, e pulisce il cielo dei torbidi giorni di marzo, e l'àlito stesso di quella terra, il suo profondo respiro.
Anche la Toscana ha il suo modo di respirare, assai diverso da quello della Liguria, dell'Emilia, della Romagna, dell'Umbria, del Lazio, che le fanno siepe intorno. Ma dire diverso è poco : si dovrebbe dire contrario. Ed è lo stesso modo col quale respirano i suoi abitanti, le sue pietre, le sue piante, i suoi fiumi, il suo mare. Quattro sono, anche in Toscana, i venti cardinali e sono il grecale, il libeccio, lo scirocco, e il tramontano. Ma non sono questi i venti che fanno il carattere della Toscana, che le danno quel colore, quel respiro, quel tono della pelle e della terra, degli occhi e delle foglie.
(...)
Poi c'è il vento di casa, toscano dalla testa ai piedi, il vento che non ha nome, ed è quello che soffia l'acca e il ti dalla bocca, e muta certi ti nel theta greco, e il ci in gi sulle labbra dei toscani della Versilia, e l'esse in zeta sulle labbra dei pistoiesi, e spegne i moccoli in bocca ai fiorentini. Proprio un vento che ci siamo fatto da noi, con le nostre mani, a nostra misura, un vento fatto in casa come il pane dei contadini, e lo ritrovi nelle chiome degli alberi di Giotto, nelle fronti e negli occhi dei giovani di Masaccio, nei paesi di Pier della Francesca, di Leonardo, del Lippi, nelle rime del Cavalcanti e del Guinizelli, nella prosa di Dino Compagni e del Machiavelli, negli stessi sospiri del Petrarca, se pur rotti dal mistral provenzale. È il vento del Pulci, del Berni, del Cellini, e lo ritrovi in Dante, nel Boccaccio, nel Sacchetti, nel Làchera, in Bernocchino, che dove tocca lascia il segno, e taglia i panni adosso senza che te ne accorga. Se si arriccia si fa ribobolo, ma si arriccia di rado, e più per dispetto che per compiacenza. Di solito è liscio, senza fronzoli né frangie, e se si gonfia lo fa per accarezzare la cupola del Brunelleschi, non mai per adattarsi alla bocca rotonda dei Granduchi, dei cruscanti, e di chi fa il bécero o il prezioso per parer toscano. Respirarlo a modo non è facile, bisogno esser nati toscani ; se no, ti va in tosse, t'annoda le budella, o, quel ch'è peggio, ti gonfia le gote, che da noi è un gran brutto vedere. Ha un fondo amarognolo, come il vero olio nostrale, come il vero Chianti, come i pesci d'Arno, come l'arguzia, l'ironia, il riso, la stessa bonaria urbanità dei veri toscani : i quali sono arguti ironici, sorridenti, garbati di modi e di parole, ma, nel fondo, quanto amaro ! Quale triste e severo sentimento del tempo, quale astuto, cattivo, deserto senso dell'umana miseria, della pochezza imbecille e dell'infelicità degli uomini, in quegli animi in apparenza così lieti e così noncuranti !
Il buon senso dei toscani, quale comoda scusa ! E che piacevole vista, questo popolo svelto, magro, furbo, ridanciano, per chi non lo conosce, o finge, per pigrizia o per prudenza di non conoscerlo ! Dice il Doni, vedendo i fiorentini seduti verso sera sulle gradinate del Duomo a godersi il fresco : «conciossiaché sempre vi tira un vento freschissimo e una suavissima aura, e per sé i candidi marmi tengono il fresco ordinariamente». Eppure, prova a fidartene, di quella suavissima aura. Se soffia rasente terra, ci cammini come sopra un filo, ma guai a mettere il piede in fallo. Se soffia alto sui tetti lo fa apposta perché tu alzi il capo, ma guai se inciampi : subito il cielo, le nuvole, i tetti, i muri, le torri, i campanili, la Toscana tutta e tutti i toscani ti si buttano addosso, ti schiacciano, ti pestano : e, non contenti d'averti ammazzato, ti pigliano anche per grullo. Con un simile vento non ti consiglio di scherzare : poiché non si sa dov'esca. E c'è chi dice che, al pari di tutte le cose toscane, nasce di sotterra, o, come credevano gli etruschi, dall'inferno.
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Con noi riderai amaramente e cinicamente su tutto ciò che ti circonda; imparerai a ridere di te stesso prima di tutto , e poi anche degli altri.
Ammirerai le nostre splendide colline e i paesaggi da dipinto della Val D Orcia e delle Crete Senesi: la natura e le costruzioni dell uomo sono in armonia tra loro.
Mangerai arrosti e cacciagione succulente mente speziata e innaffiata col nostro vino; perfettamente adatto.
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Se ci scorgi sorridere; Non sorridiamo per grata, amabile disposizione dell animo, ne per orgogliosa compassione: ma per malizia; anzi per spregio
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Last edited by GiCa; 10-31-2016 at 05:43 PM.
There are currently 1 users browsing this thread. (0 members and 1 guests)
Bookmarks