0
Thumbs Up |
Received: 25,690 Given: 23,946 |
Thumbs Up |
Received: 583 Given: 3,782 |
this is what I mean with "tiny" details of a face. This spanish guy is Sergio Muniz. Know in Italy for being the winner of a session of "isola dei famosi" (supervivientes). He was born in Bilbao.
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
Thumbs Up |
Received: 25,690 Given: 23,946 |
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
just butthurtness because he s very dark and negro; but googling Busquets+Gitano nothing appears on his supposed gypsy origins invented only by you because you don t like this negro look
Espanol-Catalano de Pura Cepa who you say
also in many places of andalusia the barrier between gitanos and spanish is very blurry.. i ve found articles about that:
http://www.voxeurop.eu/it/content/ar...-gitani-felici
Emarginati in tutta Europa, nel sud della Spagna i rom sono invece parte integrante della società e della cultura. Gli altri paesi potrebbero trarne esempio.
Patrycja Bukalska
La convivenza tra rom e payos (“bianchi”) è possibile: lo dimostra l’Andalusia, regione del sud della Spagna nella quale vive la maggior parte dei 500-800mila rom spagnoli. Verso questo paese convergono anche gli immigrati rom che lasciano l’Europa centrale, come avviene anche in Francia, ma il loro numero resta circoscritto ai quasi 40mila che abitano in prevalenza alla periferia di Madrid.
Sono ormai vari secoli che i gitani abitano in Spagna, tra alti e bassi, sempre esposti ai medesimi tormenti: persecuzioni, povertà, ghettizzazione. Malgrado tutto, però, oggi l’Andalusia potrebbe fungere da modello per gli altri paesi. E per molteplici ragioni.
Il professor Gunther Dietz – autore del rapporto “Lo stato e i rom in Spagna” – fa notare che i valori tradizionali dei gitani quali la famiglia e il clan, il concetto di onore e l’autorità riconosciuta agli “anziani” in seno alle famiglie, sono tutti conformi ai principi della cultura tradizionale spagnola. L’integrazione dei rom nei villaggi andalusi è stata pertanto molto più facile rispetto alle grandi città del nord.
"Nelle province di Granada e Siviglia, sedi delle più importanti comunità spagnole, i paesini si dividono in maniera del tutto informale in quartieri rom (gitano) e non-rom (payo), ma gli scambi interetnici, la reciprocità e i matrimoni misti sono molto più frequenti rispetto agli 'pseudo-ghetti' dei centri industriali", afferma il professor Dietz.
C'è poi un altro dettaglio non secondario: il flamenco, uno dei simboli spagnoli, è nato proprio tra i rom andalusi. Ciò dimostra fino a che punto la cultura rom sia stata assorbita e messa a frutto da quella dominante, diventandone parte integrante. La sensazione di emarginazione, sempre intollerabile per le minoranze, è per questo motivo notevolmente inferiore.
Juan de Dios Ramírez Heredia, presidente dell’Associazione dei rom in Spagna e primo deputato rom al Parlamento europeo, ha dichiarato al quotidiano El País che “da un punto di vista culturale, non di giustizia sociale, il modello ideale è l’Andalusia, esempio concreto di coesistenza sociale per i rom di tutto il mondo. Al punto che in questa comunità è difficile affermare se siano gli andalusi a essersi 'gitanizzati' o viceversa”.
Istruzione per tutti
In realtà la Spagna ha molte altre idee da vendere, anche in un settore importante come quello dell’istruzione. Dagli anni ottanta sono state chiuse le cosiddette scuole speciali o “complementari”, come si diceva un tempo. Da allora tutti i bambini rom frequentano la scuola insieme ai loro compagni payo. Certo, il tasso di assenteismo è alto – prossimo al 30 per cento per i piccoli gitanos – ma ciò che conta è che ben il 94 per cento di loro conclude l’intero percorso scolastico.
In Spagna, insomma, ogni bambino ha la sua occasione, mentre in Repubblica Ceca i bambini rom fino a tempi molto recenti si trovavano isolati in scuole speciali, con ben poche opportunità di concludere gli studi. Detto ciò, la Spagna non è certo un paradiso per i rom: non tutte le abitudini dei gitanos incontrano l’approvazione generale e ancor oggi si notano casi di intolleranza nei loro confronti. Ma non si può non prendere atto del frutto di ciò che si è intrapreso a partire dal periodo di transizione seguito alla morte del generale Franco.
Si ritiene che una svolta cruciale per la questione rom si sia verificata in occasione del discorso pronunciato davanti al Parlamento da Juan de Dios Ramírez Heredia, rimasto in carica dal 1977 al 1986. Nel 1985, dopo un suo appassionato discorso sui diritti dei rom, fu varato il primo progetto nazionale per le pari opportunità a favore dei gitani. E nel 1989 a loro è stata destinata una parte precisa del budget.
Oggi Ramírez vuole citare in giudizio presso la Corte di giustizia europea il presidente francese Nicolas Sarkozy. Ramirez afferma che “decidendo di chiudere gli accampamenti rom il presidente francese ha violato la costituzione francese, la legislazione europea e il tradizionale rispetto dimostrato dalla Francia verso i diritti dell’uomo”. Ramírez, avvocato esperto delle procedure e complessità del sistema europeo, sembra sapere quello che fa, e ha intenzione di presentare la denuncia ai primi di settembre.
Last edited by GiCa; 10-26-2017 at 04:28 PM.
Thumbs Up |
Received: 583 Given: 3,782 |
Hold on: Güiza is of Romani (Gypsy) origin, but his surname is Gonzalez Güiza. That means that probably his mother is gipsy, his father is not.
Cristiano viejo could be right.
But the gitanos are not spanish? Do you know that many Southern italians are also gitanos and when we classify them we even don't know if they are or not?
On the contrary Sergio Busquets Burgos is catalàn at least from his father side, the surnames Burgos (as I have already said many times) being a name of a city can be of hebrew origin.
p.s. by the way Busquets is NOT "negro". He is simply strongly mediterranean. What's the problem?
Thumbs Up |
Received: 3,787 Given: 2,516 |
gypsyes in italy are not concentrated in specific places. except maybe around pescara.
many south italians can be as gyspsy as an other italian from another parts of italy.
if anything those families who do Cirques like the famus Orfei and Togni are of gypsy origins as well as those who owns attractions on moving-lunaparks
about Negro, it s a joke and not ofensive when i say it
and mediterranean is a vague word. it doesn t existe a mediterranean appearence as dark people from italy are different from iraquis, spanish, afghans, tunisians, greeks etc
and he doesn t look the european kind of mediterranean anyway. but those look can happens in europe
Thumbs Up |
Received: 583 Given: 3,782 |
up
Thumbs Up |
Received: 583 Given: 3,782 |
A many e.jpg;
A manyorc.jpg;
AAdolfo-Dominguez-Villa-Lobos-02.jpg;
Acastro arroyo segovianos.jpg;
Acb.jpg;
AEduardo-Serra-570x570.jpg;
Aespa.jpg;
Afdandmr.jpg;
Aguardia.jpg;
Ajb.png;
AJos Antonio LOBO-ICE-Alcatel-Miguel-Rodriguez-ARCHIVO_LNCIMA20121106_0046_1.jpg;
Als.jpg;
ALuis Miguel Gilpérez,.jpg
There are currently 1 users browsing this thread. (0 members and 1 guests)
Bookmarks