0
6 dicembre 2018
In una raffica di tweet l'attrice invoca un risveglio europeo che oltrepassi i confini e le nazionalità come soluzione alla crisi economica e sociale. E la risposta del ministro non si fa attendere: "Lei non ci sarà alla manifestazione dell'8 dicembre".
ROMA - Cinque tweet al veleno e una soluzione per il futuro dell'Italia, e dell'Europa intera. Pamela Anderson si scatena sul social network con un attacco al ministro dell'Interno ed esprime le sue preoccupazioni per il clima in Italia che le ricorda quello degli anni Trenta e del fascismo. E lui risponde con il solito tweet: "Lei non ci sarà alla manifestazione dell'8 dicembre".
L'attrice, naturalizzata statunitese, nota per la serie tv Baywatch, sostiene che l'unica possibilità di far fronte a una crisi economica e sociale diffusa sia un risveglio pan-europeo in grado di andare oltre i confini e le nazionalità.
"L'Italia è un Paese meraviglioso, che amo molto, dal cibo alla moda, dall'arte alla storia, ma sono molto preoccupata dal clima attuale, che mi ricorda quello degli anni '30", comincia Anderson e specifica i fattori più preoccupanti: "La paura e l'insicurezza in tutti i segmenti della società, gli attacchi quotidiani contro i rifugiati e i migranti, l'aggravarsi della crisi economica...".
L'attrice comincia poi un ragionamento che riguarda l'Italia ma anche la Francia.
"Salvini ha di recente affermato che ‘Macron è un problema per i francesi’, il che significa che ciò che sta accadendo in questi giorni in Francia, con le proteste gilet gialli, è qualcosa che riguarda solo i francesi. Questo è sbagliato". Sbagliato perché bisogna ragionare in ottica comune. "Quello che sta accadendo in Francia in questi giorni è un problema europeo", scrive Anderson, "allo stesso modo in cui le misure anti-immigranti e lo scivolamento verso una nuova forma di fascismo in Italia sono problemi europei".
E quindi la risposta non può che essere europea. "La soluzione non sono più Macron o Salvini, che hanno bisogno l’uno dell’altro e si rafforzano a vicenda. La soluzione non può che essere un risveglio pan-europeo che attraversi i confini e le nazionalità, in grado di affrontare la profonda crisi economica, sociale ed ecologica dell’Europa oggi".
Recentemente l'attrice, che in passato è stata legata sentimentalmente a Julian Assange, era già intervenuta sulla politica europea commentando il movimento dei gilets jaunes francesi. Anderson è inoltre da sempre un'ambientalista convinta e testimonial per la Peta.
Fonte: https://www.repubblica.it/spettacoli...ier-213572747/
Bookmarks