Fenotipi italici dominanti e recessivi

**~~Toretto~~** · 11-23-2012, 04:18 PM

In Sardegna sono prevalentemente Med o Berid + una buona percentuale di Atlanto Med ... atlanto med diversi da quelli della penisola e della Sicilia perchè appunto quelli italiani della terraferma sono al 98% dinaricizzati

**MM81** · 11-26-2012, 02:11 PM

Originally Posted by Toretto1989

In Sardegna sono prevalentemente Med o Berid + una buona percentuale di Atlanto Med ... atlanto med diversi da quelli della penisola e della Sicilia perchè appunto quelli italiani della terraferma sono al 98% dinaricizzati

Non so perchè, ma mi son venute idee strane

Gli scandinavi hanno i loro "cromagnon" (faelid, baltid), ma anche tanti, tantissimi halstatt... In Sardegna ci sono i mediterranei, gracili o atlanto, e qualche cromagnon (beridi)... C'è qualche possibilità che, almeno la maggioranza dei sardi mediterranei e degli scandinavi halstatt siano in realtà discendenti dello stesso, identico stock? L'aplogruppo è identico (I)...

**~~Toretto~~** · 11-26-2012, 02:17 PM

Originally Posted by MM81

Non so perchè, ma mi son venute idee strane

Gli scandinavi hanno i loro "cromagnon" (faelid, baltid), ma anche tanti, tantissimi halstatt... In Sardegna ci sono i mediterranei, gracili o atlanto, e qualche cromagnon (beridi)... C'è qualche possibilità che, almeno la maggioranza dei sardi mediterranei e degli scandinavi halstatt siano in realtà discendenti dello stesso, identico stock? L'aplogruppo è identico (I)...

ahahah interessantissimo

... è probabile però, se ci pensi tantissimi mediterranei se li immagini con i capelli biondi e occhi azzurri potrebbero benissimo essere scandinavi, e viceversa...
poi esattamente in sardegna anche gli aplogruppi combaciano

**Übermensch** · 11-26-2012, 02:29 PM

Dunque suppongo che in età mesolitica i fenotipi CM fossero molto piu' diffusi di adesso,tuttavia la gran parte degli italiani è di origine neolitica.
Credo che il fenotipo ''nordeuropeo'' sia correlato alla componente atlanto-baltic (in particolare Baltic) correlata in Italia (e in tutta Europa) alle invasioni indoeuropee, non solo Germaniche, infatti tra gli Italici primevi era altamente diffuso il rutilismo (capelli rossi) e gli occhi chiari, probabilmente fenotipicamente erano atlantici/atlanto-nordici (è ad essi che dobbiamo l'alta diffusione in Italia dell'aplogruppo R1b) e condividevano una primordiale origine con Celti e Germani, tuttavia gli Italici assorbirono componenti pre-indoeuropee (Liguri,Raeti,Etruschi ecc) perdendo molti dei loro tratti originari.
Per quanto riguarda le invasioni germaniche, non credo che abbiano influito molto (ma comunque sono state di un certo rilievo), va detto che i Germanici assorbirono molte piu' componenti I ed R1A rispetto a Celti (rimasti sostanzialmente tali) e Italici (che si mescolarono ad aplogruppi come J2,E3B ecc), i Sardi hanno mantenuto un fenotipo (e un genotipo) piu' puramente mediterraneo per la loro natura isolata.
In ogni caso il tipo ''nordide'' gracile può ricordare il mediterranide (l'atlanto-mediterranide per essere piu' precise) in varie caratteristiche, tuttavia tale tipologia è abbastanza ''rara'' anche in Nord-Europa, dove prevale un tipo fortemente mescolato ai nativi Cromagnoidi (sopratutto in Scandinavia), il chè rende mediterranei e nordici abbastanza distinti tra loro.

**Ira di Dio** · 11-26-2012, 02:35 PM

Originally Posted by Zarathustra

Dunque suppongo che in età mesolitica i fenotipi CM fossero molto piu' diffusi di adesso,tuttavia la gran parte degli italiani è di origine neolitica.

Immagino che ti riferisca all'origine neolitica per indicare il periodo (appunto il neolitico) in cui più o meno si sono "affermati" i fenotipi tuttoggi prevalenti in Italia, perchè se invece intendi dire che gli italiani sono di origine neolitica nel senso che sembrano i popoli coinvolti nelle migrazioni neolitiche (gli odierni anatolici e caucasici) sinceramente non ti seguo.

**Übermensch** · 11-26-2012, 02:44 PM

Originally Posted by Ira di Dio

Immagino che ti riferisca all'origine neolitica per indicare il periodo (appunto il neolitico) in cui più o meno si sono "affermati" i fenotipi tuttoggi prevalenti in Italia, perchè se invece intendi dire che gli italiani sono di origine neolitica nel senso che sembrano i popoli coinvolti nelle migrazioni neolitiche (gli odierni anatolici e caucasici) sinceramente non ti seguo.

Esattamente, va detto che i ''neolitic farmers'' erano un gruppo abbastanza eterogeneo, inoltre che la componente europea piu' arcaica (mesolitica) è prevalente solamente tra i Saami e i Finlandesi, in quanto gran parte degli aplogruppi e del DNA autosomico in Italia (e in Europa) è di origine neolitica.
Joseph Capelli coreggimi se sbaglio...

**MM81** · 11-28-2012, 09:45 AM

Il fenotipo più antico ancora esistente qual'è? Immagino che i cossiddetti UP survivals siano inavvicinabili... Quindi borreby, brunn, alpino?

**Kazuma** · 11-28-2012, 09:50 AM

In Italia probabilmente berid/paleoatlantid/coarse med

In europa anche... c'è da chiedersi se fosse un fenotipo ricorrente tra le popolazioni del megalitismo

**Ira di Dio** · 11-28-2012, 10:08 AM

^ + alpino?

**Kazuma** · 11-28-2012, 10:17 AM

non saprei se l'alpino possa essere così antico. Essendo un CM ridotto, a logica, dovrebbe essere una tipologia nata successivamente alle sottorazze CM "più pure".
D'altronde era un fenotipo diffuso tra i Galli, resta da capire se introdotto attraverso i loro spostamenti o acquisito dalle locali popolazioni pre-indoeuropee già presenti in Italia prima del loro arrivo.
Onestamente non ne ho idea...!

Poi rimane il problema di distinguere berid + med o coarse med tendente ad una maggiore gracilizzazione dai c.d. tipi "alpini" o, ancora più difficile, dagli alpino med. E' sempre il problema della ricombinazione e dell'apparenza, d'altronde non esiste nessuno con una famiglia composta da un solo fenotipo (grazie a Dio). La stessa classificazione mi sembra sempre di più una sorta di attività insiemistica senza una reale corrispondenza genetica (e quindi etnica).